Dante è il poeta più conosciuto al mondo e la Divina Commedia ha sicuramente influenzato la fantasia di ogni generazione venuta dopo di essa. L’opera del Sommo Poeta resiste allo spazio ed al tempo, vivendo tutt’ora nel nostro presente. Un’opera eccezionale che riesce ancora oggi ad accomunarci tutt*, parlandoci delle nostre paure, dei nostri sentimenti e delle nostre imperfezioni, un’opera universale ed universalmente riconosciuta.

Marco Miccoli di Bonobolabo ha ideato nel 2014 un progetto a scadenza annuale interamente dedicato alla figura di Dante Alighieri e alla Divina Commedia che dal 2016 si traduce in una mostra patrocinata e sostenuta dal Comune di Ravenna. La sede scelta per questa iniziativa culturale è la Biblioteca di Storia Contemporanea Alfredo Oriani, biblioteca che vanta oltre 170 mila volumi dedicati alla storia, alla sociologia e alla economia contemporanea, situata di fianco alla tomba del Sommo Poeta.
Per la nona edizione sono stati selezionati quarantasette tra artisti e artiste che compongono un percorso variegato, ricco e irriverente, come solo Dante Plus sa offrire. Quest’anno Plus di nome e di fatto in quanto, alla figura dell’Alighieri, si aggiunge quella di Lord Byron, nell’anno che celebra il bicentenario della sua morte.
L’immagine simbolo della mostra rappresenta così i due personaggi raffigurati come nel famoso poster del 1985, dove Andy Warhol e Jean Michel Basquiat, venivano fotografati come due boxeur in occasione della mostra che li vedeva protagonisti insieme.
""Solida struttura di incastri rappresenta Dante Alighieri e l'indiscutibilità dell'essere" - Lucrezia Viperina - 2024
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